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I migliori romanzi storici italiani contemporanei
Scritto da:
Redazione BookToBook
13 Nov 2020

A chi affidarsi per selezionare una lista dei migliori romanzi storici italiani contemporanei, tra i molti che negli ultimi anni hanno conquistato gli scaffali delle librerie? Sempre più spesso, e a ragion veduta, scorriamo le schiette recensioni dei lettori per scegliere il prossimo romanzo che leggeremo. L’entusiasmo altrui sa contagiarci in poche righe. Per questo vogliamo provare a raccontarvi alcuni romanzi storici, diversissimi e potenti ciascuno a suo modo, attraverso le esatte parole usate nelle recensioni da lettori forti, anche fortissimi, o lettori casuali, approdati a queste storie prima di voi.
Il miglior romanzo storico tra le nuove uscite
Una nuova uscita, e per questo ci siamo affidati a tre esperte di letteratura per recensire in anteprima La ballata della città eterna di Luca Di Fulvio. Loro sono Chiara Sgarbi, Giulia Paganelli e Micaela Varletta.
Enigma colto: Le terzine perdute di Dante
Due linee temporali, il Trecento di Dante e il qui e ora del filologo medievale Riccardo Donati. Un po’ in “stile Dan Brown”. Il mistero è un antico manoscritto che sembra riportare la firma di Dante. Le terzine perdute di Dante sono il romanzo storico “scorrevole e piacevole” di una dantista che “ha compiuto il miracolo di coniugare la qualità e la quantità del suo sapere con una trama avvincente” e non delude il finale che “in un crescendo emozionante, rende ragione della luce non scontata del Paradiso”. Un’avvertenza dalle recensioni “Certo chi si aspetta un ‘giallaccio’ o un libro ‘da treno’, un thriller americano letterariamente scadente, rimarrà deluso”. Un neo: c’è chi non ha apprezzato il protagonista, “L’eroe, che a mio avviso eroe non è, risolve il caso grazie a delle semplici sensazioni”. Da leggere il prossimo Dantedì (sai cos’è?). Fonte recensioni.
La periferia avvelenata di Pompei
Il divertenti misteri della Premiata Ditta Sorelle Ficcadenti
Lo hanno letto oltre 100.000 lettori, ma scegliamo una vivace recensione per raccontarvi la Bellano del 1915 dove aprono una merceria (e misteriosi traffici che ben meritano un’indagine) la bella Giovenca Ficcadenti e la brutta sorella Zemia. “È stato troppo divertente soggiornare in un paesino della Lombardia in riva al lago, in un gelido inverno durante la prima guerra mondiale. Troppo divertente osservare la storia delle Sorelle Ficcadenti e dello scompiglio che hanno portato al paese”. Andrea Vitali ha consegnato un romanzo storico leggiadro, e insieme un ironico giallo, che forse un giallo non è: “perché sulle due donne aleggia un mistero che forse mistero non è, un omicidio che forse non si consuma, un matrimonio che forse non si celebra”. Sicuramente tra i migliori romanzi storici che non raccontino un’epopea, bensì le piccole cose di noi piccola umanità. Fonte recensione.
Epidemia e superstizione nel romanzo storico gotico
Migliaia sono le recensioni di questo romanzo storico gotico, ambientato nel fittizio villaggio rurale di Lancimago nel 1630. Alcuni lettori gridano al capolavoro per La palude dei fuochi erranti di Eraldo Baldini, molti lo hanno letto in un sol fiato. Certi lamentano: “pPersonaggi memorabili e ben caratterizzati” e “Ci fa tornare indietro nel tempo infarcendo le storie della nostra Romagna di thriller e suspence”. Interessanti, col senno di adesso, e ben documentati sono i riferimenti all’epidemia della peste.
una fossa comune piena di scheletri che nessuno spiega, e l’avvistamento di inquietanti fuochi volanti. “Il miglior romanzo storico brutale
Non lesina certo sulla verità della violenza Simone Sarasso nel racconto dei suoi gladiatori: “
“. Roma, 80 d.c. Il gigantesco Colosseo è stato completato e va inaugurato sotto lo sguardo dell’imperatore Tito e del popolo. Colosseum è la storia di un eroe involontario, costretto a sfide senza eguali.Donne protagoniste del romanzo storico
“Valeria Montaldi traccia l’ambientazione come un quadro. Finirlo, è uscirne troppo in fretta”. Con La prigioniera del silenzio siamo nella laguna di Venezia nel 1327, una opulenta prigione fatta di regole sociali e miseria, di violenza maschile e di rivalsa. Un mondo che rende impossibili le maternità delle due protagoniste: una ricca patrizia e la figlia di un carpentiere. “Due donne che non hanno avuto la possibilità di disporre della propria vita, ma saranno comunque protagoniste di scelte importanti”. Ha conquistato molte lettrici e per questo entra di diritto nella lista dei migliori romanzi storici italiani: “Mai avrei creduto di potermi innamorare di ogni singolo personaggio e, giunta ormai alla fine, di non voler leggere le ultime pagine pur di non abbandonarli troppo presto”.