Non sarà il coronavirus a fermare lettori e librai

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Redazione BookToBook
05 Mar 2020

Il coronavirus sta mettendo a dura prova qualsiasi settore della società.

In questo tempo sospeso tra smartworking e socialità quasi azzerata molte attività commerciali hanno abbassato le serrande. A risentire dell’effetto del coronavirus sono state anche le librerie d’Italia che d’improvviso si sono ritrovate senza persone a cui raccontare storie.

Come ha detto Giorgio Ieranò in un articolo comparso su IL – Il maschile del Sole 24 ORE:

«I meccanismi sociali e le reazioni emotive innescati dalle epidemie sono sempre gli stessi. Il morbo invisibile e il contagio che si diffonde inarrestabile suscitano da millenni paure e comportamenti irrazionali, con l’immancabile corollario della caccia all’untore. Vogliamo arginare il propagarsi delle psicosi? Iniziamo rileggendo Tucidide.»

Così, se comprensibilmente con la paura crescente e le disposizioni ministeriali le persone preferiscono ridurre al minimo indispensabile le uscite fuori casa, una risposta c’è stata ed è arrivata proprio dai librai che in queste settimane hanno dato vita a iniziative straordinarie per continuare a fare il loro lavoro: farti entrare in mondi inaspettati, raccontarti altre realtà e farti scoprire che senza ombra di dubbio, da qualche parte c’è la storia che fa per te.

Cambia solo, e momentaneamente, lo spazio in cui andarle a cercare.

Le iniziative sorte online sono davvero tante e ti invitiamo a segnalarci le più interessanti che troverai.

Intanto, eccone alcune.

Le più belle iniziative di lettura condivisa ai tempi del coronavirus

Raccontarsi novelle dal Decamerone di Giovanni Boccaccio in diretta Facebook per allontanare la paura del Nuovo Coronavirus.

Sulla pagina Decamerone2020 e per 10 giorni vengono pubblicate le letture “in isolamento” dalla Firenze in preda alla peste. Non c’è nulla di più boccaccesco di un’epidemia che costringe a ridurre le interazioni sociali, ma se nel Trecento diventò l’occasione per creare uno dei capolavori della letteratura italiana oggi manda in crisi un intero settore.

Una bellissima iniziativa della Libreria Luna’s Torta di Torino da seguire con il testo del Decameron nella edizione BURdeluxe a cura di Amedeo Quondam, Maurizio Fiorilla, Giancarlo Alfano e realizzata in collaborazione con l’Associazione degli italianisti. E con le miniature del XIV e XV secolo.

Non solo librai però. Anche gli scrittori si sono mobilitati e Matteo Corradini, ebraista e scrittore, ha dato al portale Lezioni sul sofà:

«Con l’amico Andrea Valente ho pensato di radunare un gruppo di autrici e autori che stimo intorno a un progetto sperimentale: le lezioni sul sofà, per tutti quei ragazzi (e sono decine di migliaia) costretti a casa perché le scuole son chiuse, causa Coronavirus.»

Se poi abitate a Venezia, come Matteo Corradini, c’è la Libreria Marcopolo che ha attivato un servizio stupendo: si chiama #LaLineaRossa e oltre a consigliare libri sui loro canali social, se ordini un libro da loro te lo portano a casa.

Stessa cosa accade a Milano con #versopedala della versolibri che consegna libri a domicilio, mentre Cristina Dicanio della Scatola Lilla usa #libriantidoto per consigliare letture per resistere a questo momento.

Perché resistere si può, basta non farsi prendere dal panico e trovare la storia giusta.

Per approfondire