In ricordo di Hugo Pratt

Scritto da:
Redazione BookToBook
20 Ago 2015

«Quando sono così, solo con lui, che devo cominciare a pensare a una storia, regalargli una trama […] la prima cosa che generalmente disegno di Corto Maltese, che mi nasce dal foglio bianco sono gli occhi.»

Così, Hugo Pratt raccontava il processo creativo che per più di vent’anni lo ha visto alle prese con il personaggio principale delle sue storie, Corto Maltese. Dietro questo marinaio, amato da moltissimi, c’è il grande fumettista che nacque a Rimini il 15 giugno 1927 e morì a Grandvaux il 20 agosto del 1995. La sua vita fu densa di viaggi: visse in Argentina per tredici anni, dove collaborò con Héctor Germán Oesterheld, sceneggiatore de L’Eternauta, poi a Londra e Stati Uniti, ma fu quando rientrò in Italia nel 1962 che mise le basi per la creazione del suo più grande successo editoriale.

Oltre alla serie di Corto, Pratt è stato autore di un’altra serie d’avventura, Gli scorpioni del deserto, ambientata in Africa durante la Seconda guerra mondiale e terminata da altri disegnatori dopo la sua morte.

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