Il libro giusto: Il tuo corpo adesso è un’isola, di Paola Predicatori

Scritto da:
Redazione BookToBook
14 Nov 2015

Dolce, malinconica, triste, forse, di certo sorprendente e mai, mai strappalacrime: Paola Predicatori dei suoi lettori ha un gran rispetto. Chi ha amato Il mio inverno a Zerolandia, il suo romanzo di esordio, lo sa già. Chi deve ancora scoprire questa autrice potrebbe cominciare anche dal suo nuovo libro, Il tuo corpo adesso è un’isola

Scopri se è il libro perfetto per te leggendo:

i nostri tre consigli,

le opinioni dei lettori,

la trama del libro.

Il tuo corpo adesso è un’isola è perfetto per te se:

1. come Ascanio, il protagonista, hai sentito il bisogno di scappare da una situazione complicata, hai commesso degli errori e non hai ancora deciso che cosa vuoi diventare da grande;

2. davanti ai cambiamenti, almeno una volta, ti sei sentito impotente e inquieto;

3. quando finisci un libro continui a pensare ai suoi personaggi augurando loro ogni bene.

Le opinioni dei lettori

«Un romanzo toccante e delicato che ha la capacità di accompagnare il lettore in un viaggio all’interno di legami famigliari complessi e all’apparenza indomabili. Un commuovente e ben riuscito mix di sentimenti, emozioni, lacrime e sorrisi abbinato a una scrittura calda e precisa che sa accarezzare il dolore, capace di esplorare il delicato emisfero della diversità, della sofferenza, della malattia, capace di tradurre in parole cariche di significato l’emozione del distacco.»

» Liberi di scrivere

«Si affrontano temi come i legami famigliari, il rapporto con le altre generazioni (i nonni) e con gli amici, l’ambiente scolastico, la facilità dei cliché, la necessità di andare lontano per respirare e tentare di trovare il proprio ritmo.»

» LeBiblioragazzi letture

L’opinione di La bella e il cavaliere

«Il tuo corpo adesso è un’isola è diventato senza forzature l’appuntamento fisso della sera, quando mi infilavo sotto il lenzuolo e, invece di leggere solo qualche pagina prima di dormire, facevo le ore piccole.»

La trama

Ascanio è stanco. Dei suoi amici, dei suoi genitori, di tutto, eppure vuole che nulla cambi e l’atteggiamento di indifferenza che offre a quanti lo circondano è l’unico modo che conosce per continuare a cullarsi giorno dopo giorno in un presente sempre uguale. Quando però a scuola conosce Adele, i ricordi tornano e minacciano il suo piccolo mondo tranquillo mandando in pezzi la facciata che si è costruito e che lo protegge. Sarà proprio lei a insegnargli il valore di una libertà assoluta che a poco a poco lo spinge lontano dagli altri e dai vincoli della famiglia. E poi c’è Jacopo, il fratello il cui ricordo ogni volta lo conduce verso quella parte di sé intrappolata nella memoria e mai vissuta completamente. Infine, quando tutto diventa troppo difficile da comprendere e la libertà diventa un bisogno insopprimibile, Ascanio fugge. Alla ricerca di un’isola.

Per approfondire