3 ragioni per leggere Luce perfetta, di Marcello Fois

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Redazione BookToBook
23 Giu 2015

Dopo Stirpe e Nel tempo di mezzo – quest’ultimo finalista sia al Premio Campiello sia al Premio Strega 2012 – lo scrittore nuorese Marcello Fois torna finalmente con il nuovo, attesissimo terzo capitolo della saga familiare ambientata nella sua terra. Una storia densa, carica di passioni sopite, colpi di scena, tradimenti e riconciliazioni. La trama del terzo libro ci riporta agli anni Settanta: il terrorismo degli anni di piombo era una minaccia quotidiana; ci muoviamo in questo scenario al passo con il ritmo incalzante della storia. Ecco tre ragioni per leggerlo.

1. Una trilogia da leggere d’un fiato. L’uscita del terzo romanzo della serie è l’occasione giusta per leggere i tre libri di seguito: un buon proposito di lettura per i mesi estivi, per conoscere meglio uno degli autori più interessanti e rappresentativi della nostra narrativa contemporanea. Scoprirai che la storia del clan nuorese dei Chironi – quella “stirpe” che dà il titolo al primo dei tre volumi – non solo ci riporta nella terra natia dell’autore, con i suoi profumi e la sua gente aspra e tenace, ma è anche un tuffo in un capitolo della nostra storia recente che, per molti versi, è ancora da scoprire.

2. Uno sguardo più ampio sul mondo. Raccontare una saga familiare è un’impresa ambiziosa che consente però di allargare lo sguardo sul mondo in cui si muovono i numerosi personaggi, e spesso, addirittura, di andare oltre i confini di quel mondo. E non solo perché, in questo caso particolare, il protagonista di Luce perfetta si rifugia nella lontana Riga, in Lettonia, e il suo autore fin lì lo segue nel racconto, ma perché, attraverso i passaggi molteplici della vicenda, la visione dello scrittore si apre inevitabilmente sull’universalità (spesso anche tragica) del destino dell’uomo, che alla fin fine un po’ tutti ci riguarda. La storia di una famiglia diventa quindi, simbolicamente, la storia di tutti, come avveniva nelle antiche tragedie del teatro greco.

3. Lo stile impeccabile. Marcello Fois narra le vicende complesse e intricate della famiglia Chironi utilizzando lo strumento della scrittura con una padronanza impeccabile della lingua che, in certi passaggi, lascia davvero a bocca aperta. Una prosa raffinata e sottile, ricca di metafore e similitudini ma così incisiva da riuscire a restituire al lettore profumi, colori, luoghi e suoni della Sardegna con una capacità di evocazione davvero unica. Così, senza che quasi ce ne accorgiamo, la lettura si trasforma da esperienza degli occhi e della mente in esperienza multisensoriale. Ti abbiamo convinto? Speriamo proprio di sì, perché noi ne siamo rimasti incantati!