Prendi i Monty Python, aggiungi Stephen W. Hawking e mescola con forza. Il risultato ti sorprenderà

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Redazione BookToBook
22 Mag 2015

https://www.youtube.com/watch?v=XfcC6FYyL4U

 

Nel caso tu non l’avessi riconosciuta, quella che Stephen Hawking sta cantando nel video in testa al post è la cover di Galaxy Song, la stessa che Eric Idle cantava nel film Monty Python – Il senso della vita, offrendoci ragioni galattiche per non perdere mai la speranza.

Dopo il successo de La Teoria del tutto, Hawking torna quindi sullo schermo (di un computer), ma questa volta per farci divertire. Alla cover è legato anche un videogame online in cui i giocatori hanno l’arduo compito di distruggere tutti gli asteroidi a forma di Monty Python prima che si scontrino con Hawking. Un connubio per niente scontato quello fra il gruppo che ha rivoluzionato per sempre la comicità e uno dei più illustri studiosi viventi. Ma, a ben guardare, oltre alle origini britanniche ci sono altri fattori ad accomunare i Python e Hawking. E si possono riassumere con le parole di Eric Idle:

«Non dimentichiamo che Stephen è nostro contemporaneo. Quando eravamo membri del Footlights, lui era lì. Camminava; era in ancora in grado di deambulare. Il suo umorismo da college è il nostro umorismo da college.»

Prima di perdersi fra tante curiosità, non bisogna però dimenticare che Hawking è uno dei cosmologi più noti e autorevoli, celebre soprattutto per i suoi studi sui buchi neri e autore di numerosi scritti sul cosmo e sull’Universo: ci ha permesso di spingerci fino alle ultime frontiere della fisica con La teoria del tutto, ci ha permesso di comprendere meglio la natura dell’universo con La grande storia del tempo, ci ha guidati fra i più affascinanti segreti dello spazio e del tempo con Dal Big Bang ai buchi neri.

Da leggere per guardare la nostra realtà da una nuova prospettiva.

Per approfondire