Mini guida alle 5 professioni per veri amanti dei libri

Scritto da:
Redazione BookToBook
20 Lug 2015

Se sei uno di loro (e quindi uno di noi!), lo sai bene. Unire la passione per la lettura a una professione, e quindi lavorare nell’editoria è uno dei sogni più inconfessabili, oltre che uno tra i più quotati. Leggere e/o scrivere “di professione” sembra davvero l’unico mestiere che sentiamo nelle nostre corde, quello che ci farebbe alzare al mattino felici, per davvero, di andare in ufficio.

Che tu stia cercando il primo impiego, o che il tuo intento sia cambiare mestiere per intraprendere questa strada, il primo passo è conoscere le figure professionali che ruotano attorno ai libri. Ti serve, quindi, una mini guida alle 5 professioni per veri amanti dei libri. C’è quella che fa per te?

[via Levo]

Content editor

Aprire un blog su internet, grazie a piattaforme come WordPress, è davvero semplice e divertente. Ma il lavoro di un content editor su un blog non consiste solo nello scegliere i colori del template. Ci sono almeno altre 3 cose che devi inserire nel tuo piano quotidiano: scrivere molti post, creare un network di relazioni e sapere usare in modo eccellente i social network.

Libraio

Indipendente o affiliato a una grande catena, se quel che vuoi è fare il libraio la tua vita sarà stupendamente incorniciata, tutto il giorno, dai libri. Scegliere i titoli da tenere nella propria libreria, consigliare i lettori sono attività che rientrano nel mestiere, anche duro a volte, del libraio. Ricorda però che il peso della cultura, in questo caso anche quello delle pile di libri, è un carico importante.

Editor

Decisamente la categoria più odiata dagli scrittori, che si trovano spesso a discutere con loro, è l’interfaccia editoriale tra casa editrice e autore. Su di lui ricadono le responsabilità della qualità del libro, che a volte si presenta all’editore in forma di bozza, a uno stadio di “crisalide”, più che di farfalla. E può capitare che sia il lavoro simbiotico di editor-autore a farlo schiudere.

Editore

Uno dei mestieri del libro per eccellenza è quello dell’editore. E da Gutenberg in poi, questo lavoro è sempre sembrato agli occhi del mondo una professione quasi artigianale, a tratti nobile e sicuramente affascianante. Fare l’editore oggi è di certo un mestiere intrigante, ma è pur sempre un mestiere e non una missione, come molti ancora pensano. Resta il fatto che un bravo editore debba essere aperto alle novità, curioso e capace di attirare a sé persone competenti e assolutamente non ordinarie. Perché per fare questo lavoro è necessario un pizzico di follia.

Agente letterario

Per diventare agente letterario di un certo livello, devi saper fare tantissime cose ed essere sempre pronto a impararne di nuove. I mestieri del libro al giorno d’oggi, infatti, cambiano di continuo: se prima l’agente letterario faceva una sola cosa, rappresentare l’autore di un libro in una casa editrice, oggi ne fa almeno dieci. Le doti di un agente letterario devono essere innumerevoli: una buona dose di pubbliche relazioni, ottime capacità di persuasione, eccellente cultura e conoscenza “par coeur” delle lingue straniere più diffuse. Non può mancare una forte preparazione nel settore del marketing e delle pratiche contrattuali.