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Stroncature d’autore: i grandi scrittori sui libri dei colleghi

Ti sei mai ritrovato a pensare che uno scrittore considerato da tutti grande fosse sopravvalutato? Be’, sei in ottima compagnia: sembra essere un pensiero diffuso tra gli scrittori stessi, e non si sono mai fatti grandi problemi nell’esprimere le loro opinioni anche in modo colorito. Abbiamo scelto per te alcuni degli esempi selezionati da Goodreads. Sei d’accordo anche tu?

Titolo: Per chi suona la campana

Autore: Ernest Hemingway

Non amato da: Vladimir Nabokov

Motivazione: «Parlando di Hemingway, l’ho letto per la prima volta all’inizio degli anni Quaranta. Era qualcosa su campane, palle e tori: mi ha disgustato.»

Titolo: Orgoglio e pregiudizio

Autore: Jane Austen

Non amato da: Mark Twain

Motivazione: «Ogni volta che leggo Orgoglio e pregiudizio mi viene voglia di riesumarla e colpirla sul cranio con il suo stesso stinco.»

Titolo: On the road

Autore: Jack Kerouac

Non amato da: Truman Capote

Motivazione: «Questo non è scrivere, è battere a macchina.»

Titolo: Twilight

Autore: Stephenie Meyer

Non amato da: Stephen King

Motivazione: «Sia la Rowling che la Meyer parlano direttamente ai ragazzi… La differenza è che la Rowling è una scrittrice pazzesca, Stephenie Meyer non vale un fico secco. Non è brava per niente.»