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La biblioteca portatile del 1617: un antico antenato dell’E-reader?

Quaranta classici della letteratura sempre a portata di mano, senza dover scaricare neanche un solo ebook. Impossibile? Non nel XVII secolo. I contemporanei di Galileo Galilei avevano trovato la soluzione al problema: i bibliotecari dell’università di Leeds hanno infatti scoperto all’interno di uno scrigno in legno, nascosta da una copertina in pelle, una delle prime biblioteche portatili del mondo. Divisi per categorie e sistemati su tre ripiani dorati, 40 classici letterari in miniatura aspettavano solo di essere ritrovati.

Gli argomenti trattati spaziano dalla teologia alla filosofia, dalla storia alla poesia, con opere di Cicerone, Virgilio, Ovidio, Seneca, Orazio e Giulio Cesare. L’eccezionalità della collezione ha fatto sì che solo quattro famiglie in Inghilterra ne fossero in possesso.

La biblioteca da viaggio giacobina datata 1617 è uno dei pezzi più importanti della collezione Brotherton. «In fondo è una specie di raccolta letteraria del XVII secolo, simile ai nostri Kindle attuali» ha dichiarato Stella Butler, bibliotecaria a conservatrice della collezione Brotherton all’università di Leeds, citando il famoso E-reader di Amazon.

Pare che la “biblioteca da viaggio” fu commissionata direttamente dal parlamentare William Hakewill (1574-1655) per un suo amico. Il regalo fu così apprezzato da costringere Hakewill a richiederne altre tre copie per altrettanti amici.

Se sei curioso di vedere dal vivo l’antenato dei nostri E-reader, dovrai viaggiare fino alla British Library della Huntigton Library, in California, o in alternativa al Museo dell’Arte di Toledo, in Ohio.

[Via Bluewin.ch]