Il kit del lettore al Salone del Libro di Torino 2016

Scritto da:
Redazione BookToBook
11 Mag 2016

Non c’è un minuto da perdere: il Salone Internazionale del Libro di Torino è alle porte! Ti stai organizzando all’ultimo minuto? Sei nel posto giusto. Abbiamo calcolato con precisione i consigli perfetti per ogni tipo di lettore. Cerca il profilo che ti somiglia di più e scopri cosa ti serve per affrontare la fiera con le armi giuste!

Il lettore raffinato

Sei quel lettore che ama scoprire il libro che in pochi conoscono, il punto di vista inconsueto e che desidera mettersi alla prova grazie a ciò che legge? Ti interesserà sapere che quest’anno è dedicato largo spazio alle culture arabe: dalle voci di Mahi Binebine (Il grande salto) e Salem Haddad (Ultimo giro al Guapa) al graphic novel di Magdy El Shafee (Metro) passando per testimonianze e saggi che aiutano a capire meglio un panorama complesso e di grande fascino. Guarda tutti gli eventi.

Cosa ti serve per affrontare il Salone: 60% di curiosità verso il diverso; 25% di spirito da esploratore; 15% di volontà di capire.

Il lettore connesso

Leggi tenendo accanto a te lo smartphone e senza mai perdere di vista gli aggiornamenti sul tuo social preferito? Ti consigliamo allora di non perdere gli incontri con TwLetteratura: un progetto che da anni parla di libri su Twitter con metodo e intelligenza. Ti appassiona Youtube? Scopri come farne una professione e chi sono le star del momento.

Cosa ti serve per affrontare il Salone: 70% di batteria carica per stare online; 20% di spirito di iniziativa; 10% di creatività.

Il lettore in viaggio

Vuoi goderti il meglio della fiera ma appagare anche la tua curiosità di viaggiatore? Hai molte occasioni a disposizione, anche senza lasciare il Lingotto. Philippe Daverio e Oliviero Toscani ti spalancheranno prospettive visionarie su arte e fotografia; non dimenticare di dare un’occhiata alle mostre allestite in fiera, in cui puoi trovare cimeli inconsueti e collezioni rare da trovare raccolte: scoprile tutte.

Cosa ti serve per affrontare il Salone: 65% di meraviglia; 25% di spirito d’osservazione; 10% di gusto per la ricercatezza.

Il lettore visionario

Sei interessato al futuro, cerchi stimoli e prospettive interessanti per puntare lo sguardo più in là. Non perderti lo spazio dedicato alle novità in editoria, allora: gli incontri sono raccolti alla voce “officina“, tieniti pronto a rimboccarti le maniche. Ma non limitarti a questo: “I visionari” sono proprio il tema di quest’anno. Carlo Rovelli (Sette brevi lezioni di fisica), Guido Tonelli (La nascita imperfetta delle cose), Marco Malvaldi (L’infinito a portata di mano)… scopri tutti gli incontri.

Cosa ti serve per affrontare il Salone: 65% di intraprendenza; 15% di follia; 20% di voglia di scoperta.

Il lettore fan

Hai un idolo, un mito, una celebrità dei sogni che non desideri altro che incontrare? Se ti affascinano i grandi personaggi cerca l’incontro con Alberto Angela che racconta di San Pietro. Oppure, cambiando orizzonte, potresti non volerti perdere Benji e Fede, Antonello Venditti, Luciano Ligabue, Roberto Vecchioni, Francesco De Gregori.

Cosa ti serve per affontare il Salone: 75% di entusiasmo; 15% di determinazione per affrontare le code ai firmacopie; 10% voglia di conoscere altri lettori con le tue stesse passioni.

Il lettore da autografo

Ci saranno Muriel Barbéry (L’eleganza del riccio), Dacia Maraini (La bambina e il sognatore), Jeffery Deaver, Clara Sánchez, Massimo Gramellini, Massimo Carlotto, per citare solo alcuni dei grandi presenti. Roberto Saviano festeggia i dieci anni dalla pubblicazione di Gomorra; incontreranno i lettori anche i Premi Nobel Dario Fo e Shirin Ebadi (Finché non saremo liberi). Credici, l’imbarazzo della scelta è una cosa seria, quest’anno.

Cosa ti serve per affrontare il Salone: 73% di ore extra per leggere le ultime novità in libreria; 17% di penne in colori assortiti; 10% di sorrisi smaglianti davanti al tuo autore del cuore.

Consigli per tutti

Tenete sottomano il programma completo, indossate delle scarpe comode per sfrecciare nei corridoi del Lingotto, non trascurate di procurarvi un pizzico di dono dell’ubiquità per non perdervi nulla. E buon Salone!

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