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Premio Strega 2016: identikit dei 5 libri in finale

Conosceremo il vincitore del Premio Strega 2016 l’8 luglio, ma l’annuncio della cinquina è già una festa. Per cominciare la maratona di lettura di rito dei titoli finalisti ti proponiamo il loro identik: da cosa deciderai di cominciare?

Il libro: La scuola cattolica, Edoardo Albinati (Rizzoli)

I voti: 202

Presentato da: Raffaele La Capria e Sandro Veronesi

Di cosa parla: adolescenza, sesso, religione e violenza; il denaro, l’amicizia, la vendetta; professori mitici, preti, teppisti, piccoli geni e psicopatici, fanciulle enigmatiche e terroristi. Mescolando personaggi veri con figure romanzesche, Albinati costruisce una narrazione che ha il coraggio di affrontare a viso aperto i grandi quesiti della vita e del tempo, e di mostrare il rovescio delle cose.

Il libro: L’uomo del futuro, Eraldo Affinati (Mondadori)

I voti: 160

Presentato da: Giorgio Ficara e Igiaba Scego

Di cosa parla: a quasi cinquant’anni dalla scomparsa di don Lorenzo Milani – prete degli ultimi e straordinario italiano, tante volte rievocato ma spesso frainteso – Eraldo Affinati ne raccoglie la sfida esistenziale, ancora aperta e drammaticamente incompiuta, ripercorrendo le strade della sua avventura breve e fulminante.

Il libro: Se avessero, Vittorio Sermonti (Garzanti)

I voti: 156

Presentato da: Franco Marcoaldi e Serena Vitale

Di cosa parla: una mattina di maggio del 1945 tre (o quattro) partigiani si presentano col mitra sullo stomaco in un villino zona Fiera di Milano alla caccia d’un ufficiale della Repubblica Sociale (o forse di tre), lo scovano, segue un ampio scambio di vedute, e se ne vanno. Nel tentativo di fare i conti con i propri fantasmi, Vittorio Sermonti ci regala un libro sconcertante, che è anche la cronaca minuziosa di un Paese e di un interminabile dopoguerra.

Il libro: Il cinghiale che uccise Liberty Valance, Giordano Meacci (minimum fax)

I voti: 138

Presentato da: Giuseppe Antonelli e Diego De Silva

Di cosa parla: non si svolge nel west di John Ford ma nella provincia toscana, dove un branco di cinghiali semina lo scompiglio fra gli uomini con assalti alle automobili, invasioni di campo dove si giocano partite di pallone e altri sconfinamenti nella realtà. Il romanzo italiano più originale del momento mette in scena una selva di personaggi stravaganti e un cinghiale sin troppo umano.

Il libro: La femmina nuda, Elena Stancanelli (La Nave di Teseo)

I voti: 102

Presentato da: Francesco Piccolo e Silvia Ronchey

Di cosa parla: Anna è una donna intelligente, bella, con un lavoro interessante, ma di colpo tutto questo non serve più. Dopo cinque anni la sua storia d’amore con Davide affonda in una palude di tradimenti, bugie, ricatti. E la sua vita va in pezzi. L’unica cosa su cui possiamo sempre contare, l’unica capace di indicarci i nostri confini, i nostri bisogni, è il corpo. E sarà al corpo che Anna si aggrapperà per sconfiggere il dolore.