Ehi ragazza, prova a leggere queste poesie ad alta voce

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Redazione BookToBook
17 Lug 2018

Forse sei stata ragazza.

Forse sei una ragazza proprio adesso.

E forse adesso conosci una ragazza o qualcuna che lo è stata, e le vuoi bene.

Se hai preso in mano questo libro, sai perfettamente che l’adolescenza è un periodo speciale per le ragazze: le metaforiche selve oscure attraverso cui ogni ragazza deve camminare.

Certo, l’adolescenza ha i suoi punti fermi – gli ormoni, le superiori, le migliori amiche, le cotte; tutte quelle spaventose pressioni e prime volte che arrivano sempre troppo presto. Ma è anche un tempo di grande mistero, di magia, di iniziazione.

Un tempo in cui scegliere dove andare e come, per diventare chi sarai in futuro; un tempo in cui affrontare gli ostacoli più tormentosi e i cambiamenti più grandi.

In altre parole: assolutamente travolgente.

Non possiamo controllare il mondo che le ragazze abiteranno e contribuiranno a creare.

Ma se potessimo regalar loro un incantesimo da tenere in tasca, sarebbe il coraggio.

Invece che una spada, o una strada di mattoni gialli, ecco qui un libro, ragazza.

poesie per ragazze di grazia e di fuoco

Dentro vi abbiamo raccolto poesie che ti shockeranno e ti faranno ridere, poesie che piangeranno e soffriranno insieme a te; poesie che ti ispireranno, e ti daranno quel che ti serve per affrontare la vita con grazia e fegato.

Sono le poesie che avremmo voluto avere quando eravamo più giovani.

Non sono tutte poesie facili o “adatte alla scuola”.

E non tutti gli argomenti sono stati affrontati e non tutte le voci rappresentate, perché un libro non può contenere tutto.

Le poesie che abbiamo scelto, le abbiamo scelte per il coraggio che ispirano attraverso la loro voce.

In questa antologia ci sono madri e figlie e sorelle scatenate; ci sono parole magiche, avvertimenti, miti e sguardi d’intesa.

Qui si radunano alcune delle voci più affascinanti della poesia contemporanea.

Quando te ne andrai da questa festa, avrai con te almeno tre poesie preferite.

Giurin giurello.

Le curatrici

Karen, Rachel e Mindy


Ecco le tue poesie di grazia e di fuoco, ragazza

Nota dei traduttori


Le lingue sono giochi, e ogni lingua, come ogni gioco, ha regole diverse e tutte sue.

La poesia gioca sulla lingua, e facendolo spesso ne “rilegge” il regolamento, lo reinterpreta, lo fa proprio e lo riformula in completa libertà.

Così hanno fatto le poetesse di questa antologia: tutte quante hanno giocato sulla lingua inglese, l’hanno distorta, ribaltata e ripiegata in base alle loro esigenze espressive, ed è per questo che ogni poesia ha una sua forma e un suo colore incancellabili.

Non è solo una questione di parole: è una questione di musica, di ritmi, di versi che cantano.

Come se non bastasse, molte di queste poetesse provengono dall’ambiente del poetry slam, vale a dire da un contesto in cui le poesie non abitano solo la carta ma chiedono una resa vocale, fisica e interpretativa.

Queste poesie, in sostanza, non sono fatte solo per essere “lette”, ma soprattutto per essere “dette”.

Le cicatrici,

quelle nuove,

splendono.

Sii tutto

il luccicare

che ti serve.

Prova a leggerle ad alta voce, ragazza: magari allo specchio, al gatto, agli amici, a chi vuoi, ma provaci.

La nostra sfida è stata dover passare da un “gioco” a un altro, da un sistema di regole a un altro.

Dal punto di vista metrico abbiamo mantenuto il verso libero dell’originale, ma senza riprodurne i ritmi esatti.

La scelta di discostarci qui e là dall’originale è dipesa proprio dalle caratteristiche diverse delle due lingue, dalla forma differente delle tessere con cui si compongono i loro puzzle.

Abbiamo voluto dare alle autrici delle voci concrete, che uscissero dalla carta per risuonare come se fossero recitate da un palco o sussurrate a orecchie amiche in una confessione intima.

Insomma, vorremmo che questo libro fosse un autentico tuffo da lingua a lingua, dritto tra le vostre braccia.

Una traduzione perfetta non esiste: esiste quella appassionata, però.

E noi proprio questo abbiamo cercato di fare per questa bella, strana antologia.

Eugenia Galli
Tommaso Galvani

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