Da Sandokan alla musica classica: 3 cose da sapere su Emilio Salgari

Scritto da:
Redazione BookToBook
21 Ago 2015

Il 21 agosto del 1862 nasceva a Verona Emilio Salgari, grande e prolifico scrittore italiano, amato e conosciuto da tutti per essere il “papà” di Sandokan. I suoi libri, da cui sono stati tratti molti film e che hanno ispirato coloratissime edizioni per ragazzi, sono stati un grande successo. Per celebrarlo, abbiamo scovato tre curiosità su Emilio Salgari che non tutti conoscono.

Non ha scritto solo il ciclo dei pirati della Malesia. Questo grande scrittore aveva talmente tante storie da raccontare da essersi cimentato anche in generi molto distanti tra loro: per esempio la fantascienza, anche se in una versione ancora sperimentale definita “protofantascienza”. Emilio Salgari scrisse, nel 1907, Le meraviglie del Duemila, descrivendo un viaggio nel tempo dal 1903 al 2003.

Si dice Salgàri non Sàlgari. Anche se è molto diffusa la seconda pronuncia, con l’accento sdrucciolo, non è corretta. Lo afferma, oltre alla grammatica, l’Accademia della Crusca, che spiega in poche parole come Salgari sia un cognome fitonimico, derivante cioè dal nome di una pianta, il salgàro, che in veneto significa salice.

Tributo in musica. Ludovico Einaudi, pianista e compositore italiano, nel 1995 ha inciso un album intitolato “Salgari”, che contiene brani dai nomi come Jungla, Viaggio, Realtà. Che anche lui sia un grande fan dello scrittore veronese?

Per approfondire